Rinnovo dei Contratti Pubblici. Tariffe prestazioni extra infermieri. Aumento dei tetti di spesa Sanità Privata. Indennità MASAF. Fondo Ministero Interno. Aumento Congedo Parentale. Decontribuzione lavoratrici con figli. Quota 103. Opzione Donna.
# Finanziaria # 2024 # lavoro # previdenza
Bari, 3 gennaio 2024
E' stata pubblicata il 30 dicembre 2023 la Legge 213/2023 avente per oggetto Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026. Si tratta della c.d. Finanziaria 2024. Contiene disposizioni diverse in materia di lavoro e previdenza, di cui vi diamo conto qui sotto.
Ma iniziamo con qualche dato macro aggregato.
La manovra di finanza pubblica vale complessivamente poco meno di 24 miliardi (finanziati per oltre 15 miliardi con l’extragettito derivante dal ricorso allo scostamento di bilancio ed il resto con tagli alla spesa pubblica).
Il giudizio della CISL FP su questa manovra è articolato.
Esprimiamo una valutazione positiva per quanto riguarda le risorse destinate per il rinnovo dei contratti dei dipendenti pubblici e per il rifinanziamento del S.S.N., nonché sulla conferma del taglio del cuneo fiscale per i redditi medio bassi
Le risorse stanziate garantiscono la stabilità dei rinnovi contrattuali, scongiurando il rischio di un nuovo blocco contrattuale o di un rinvio della tornata negoziale 2022 -2024. La manovra destina 8 miliardi dei 24 complessivi al lavoro pubblico e alla sanità (5 miliardi sono stanziati per il rinnovo dei contratti collettivi dei dipendenti dello Stato e 3 miliardi per il rifinanziamento del Sistema Sanitario Nazionale).
Ciò consentirà di riconoscere aumenti superiori a quelli delle tornate contrattuali 2019-2021 e 2016-2018, contrastando la riduzione del potere di acquisto delle retribuzioni, dovuta alla crescita dell’inflazione.
Grazie alla scelta della Cisl di mantenere aperto il dialogo sociale con il Governo, viene modificato l’art. 33 del disegno di legge finanziaria, limitando l’impatto negativo delle misure sui rendimenti previdenziali dei dipendenti iscritti alle casse Cpdel e Cpug . I tagli ai rendimenti previdenziali sulle quote di pensione maturate prima del 1/01/1996 non si applicheranno, infatti, a coloro che acquisiscono i requisiti per la pensione entro il 31 dicembre 2023 e a coloro che accederanno al pensionamento con i requisiti di vecchiaia (67 anni) o collocati d’ufficio in pensionamento per raggiunti requisiti ordinamentali. La riduzione dei rendimenti sulle quote di pensione maturate fino al 31/12/1995 rimarrà in caso di accesso alla pensione anticipata con un un’anzianità contributiva di 42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne, a prescindere dall’età anagrafica.
Esprimiamo dunque una valutazione negativa sulle misure relative ai tagli ai rendimenti previdenziali per gli iscritti alle casse Cpdel e Cpug.
LAVORO PUBBLICO
Incremento risorse per i rinnovi contrattuali del triennio 2022 -2024
Comparto Sanità
Rifinanziamento del Servizio sanitario nazionale
Incremento della tariffa oraria delle prestazioni aggiuntive per il personale sanitario del comparto sanità operante nelle Aziende e negli Enti del SSN
Misure per l’abbattimento delle liste d’attesa
Ulteriori misure in materia di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e dell’assistenza territoriale
Comparto Funzioni centrali
Incremento fondo risorse decentrate del personale non dirigente dell’Amministrazione civile dell’interno
Reclutamento di personale presso il Ministero dell’interno
Rafforzamento delle capacità amministrative del MASAF
Comparto Funzioni locali
Rafforzamento della capacità amministrativa degli enti territoriali
Sessione straordinaria del corso concorso di accesso alla carriera di segretario comunale e provinciale
Il servizio è erogato su appuntamento contattando le sedi provinciali o il numero verde gratuito 800.800.730
NORME TRASVERSALI PUBBLICO/PRIVATO
Esonero parziale dei contributi previdenziali a carico dei lavoratori dipendenti (taglio del cuneo contributivo)
Misure in materia di congedi parentali
Misure di esenzione dei fringe benefits dal reddito imponibile
Decontribuzione delle lavoratrici con figli
LAVORO PRIVATO
Detassazione premi di produttività e partecipazione agli utili d’impresa
Assunzione vittime di violenza nel settore privato
PREVIDENZA
Criteri di calcolo delle quote retributive di trattamento pensionistico e termini di decorrenza iniziale del trattamento per i casi di pensionamento anticipato nei regimi delle Casse CPDEL e CPUG
Limiti massimi di permanenza in servizio per i dirigenti medici e sanitari e gli infermieri del SSN e per i medici dell’INPS e dell’INAIL
Requisiti, termine di decorrenza e misura dei trattamenti pensionistici dei lavoratori con primo accredito contributivo successivo al 31 dicembre 1995
Riscatti a fini pensionistici di periodi non coperti da contribuzione
Opzione Donna
Disposizioni in materia di pensione anticipata cd. Quota 103
Continueremo a lavorare affinché nei prossimi mesi il dialogo con il Governo e le forze politiche di maggioranza consentano di migliorare il quadro complessivo di finanza pubblica
sul quale agiscono le pubbliche amministrazioni. In particolare, è necessario rafforzare le capacità assunzionali in tutti i comparti pubblici da noi seguiti; superare i vincoli, divenuti ormai insostenibili, sulla spesa potenziale del personale e sui trattamenti economici accessori; estendere anche ai dipendenti pubblici le agevolazioni fiscali sui premi di risultato erogati tramite i contratti collettivi integrativi e sul welfare contrattuale; introdurre clausole sociali che consentano di condizionare gli accreditamenti e le convenzioni alle strutture private del servizio sanitario nazionale al rispetto dei contratti collettivi nazionali di lavoro stipulati dalle OO.SS. più rappresentative, garantendo uguali diritti e uguali retribuzioni nel caso di stesse mansioni.
# Finanziaria # 2024 # lavoro # previdenza
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