Stellacci (CISL-FP): danni ai dipendenti e ai dirigenti, progressioni bloccate per due anni, fondi non incrementabili
Asl Bat - 27 Giugno 2022.
Sta facendo discutere la situazione dei Fondi Contrattuali presso la ASL Bat. Nonostante consulenze esterne, il collegio dei sindaci non avrebbe ancora certificato gli importi determinati, nonostante siano stati conclusi contratti decentrati.
Per conseguenza risultano bloccate le graduatorie utili alla Progressioni Economiche 2021 e si prospetterebbe l'impossibilità di attivarle anche per il 2022.
E gli errori si starebbero propagando anche alla contrattazione per la Dirigenza Professionale, Tecnica ed Amministrativa.
E' per questo che il Coordinatore per la BAT della CISL FP, Giovanni Stellacci, ha preso carta e penna, ha informato anche la Regione Puglia e minaccia di adire le vie legali, con denunce alla Corte dei Conti e relazioni al Ministero dell'Economia ed al Ministero della Salute.
Qui di seguito il teso della nota trasmessa stamattina alla Regione ed alla Direzione della ASL:
Con deliberazione del Direttore Generale n. 1903 del 30/10/2020, la ASL BT indiceva procedura telematica negoziata ex art. 36, c. 2, D.Lgs. n. 50/2016, per l’erogazione in service dei servizi di supporto informatizzato per la verifica e la certificazione dei fondi contrattuali.
Conclusa la procedura, con deliberazione del Direttore Generale n. 2404 del 17/12/2020, la ditta HMS Consulting S.r.l. si aggiudicava il suddetto servizio al prezzo complessivo di € 48.556,00.
Nel luglio 2021 la ASL BT comunicava alle OO.SS. che i fondi contrattuali delle Dirigenze e del Comparto erano stati costituiti correttamente, registrando un sensibile incremento delle risorse.
Invece, il Collegio Sindacale della ASL BT ha espresso parere sfavorevole, ritenendo il percorso seguito nel calcolo dei fondi contrattuali “illegittimo ed irrituale”.
Quindi, su sollecitazione delle OO.SS., la Direzione Strategica ha proceduto alla rideterminazione dei fondi aggiornando quelli dell’anno precedente e a dicembre 2021 le OO.SS., dal canto loro, hanno autorizzato la destinazione dei fondi delle Dirigenze e del Comparto, ma ancora una volta il Collegio Sindacale non li ha certificati.
Ne consegue che risultano spesi € 48.556,00 per non addivenire a nessun risultato.
A tutt’oggi i fondi contrattuali non sono ancora stati certificati dal Collegio Sindacale.
Com’è ovvio, ciò ha destato estremo malumore tra i dipendenti.
Tra i tanti effetti pregiudizievoli, basti rammentare che è stato siglato l’accordo per le progressioni economiche 2021 del Comparto, ma le graduatorie, proprio a causa della mancata certificazione dei fondi contrattuali, non sono mai state pubblicate, impedendo così ai dipendenti di beneficiare dei legittimi incrementi salariali.
Siamo al paradosso.
Una ingente spesa di danaro pubblico e uno dei punti cardine della contrattazione bloccato al palo per via del parere contrario del Collegio Sindacale.
E per le stesse ragioni non è stato possibile finanziare adeguatamente le posizioni della dirigenza PTA confluita nel CCNL Area Funzioni Locali.
Contrariamente alle direttive impartite dalla Regione Puglia, in ASL BAT non risultano certificati nemmeno gli incrementi previsti dal decreto Calabria, che sono obbligatori!
Se non si certificano celermente i fondi contrattuali, gli operatori del Comparto subiranno una ulteriore beffa, poiché dalla Ipotesi di Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro sottoscritta in data 15 giugno 2022 risulta istituito un nuovo “Fondo incarichi, progressioni economiche e indennità professionali”, nel quale confluiranno i fondi preesistenti nella consistenza consolidatasi nell’anno 2022 come certificata dagli organi competenti. È di tutta evidenza che la mancata certificazione dei fondi contrattuali della ASL BT impedirà tale cruciale passaggio.
Inoltre, di questo passo anche le progressioni economiche orizzontali del 2022 non potranno essere riconosciute e i dipendenti oltre che per l’anno corrente subiranno ulteriori effetti negativi quando si passerà dall’attuale sistema delle progressioni economiche orizzontali alla disciplina dei Differenziali Economici di Professionalità (DEP) del nuovo CCNL.
Urge uscire dall’impasse.
Pertanto, in assenza di soluzioni immediate e definitive del problema, la scrivente adirà le vie legali, denuncerà i fatti alla Corte dei conti e relazionerà al MEF e al Ministero della Salute, per il seguito di competenza.
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