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Al Policlinico e nella ASL Bari i diritti fondamentali dei dipendenti vengono calpestati

La CISL FP invia lettere alle due principali Aziende Sanitarie baresi




Bari, 12 luglio 2022 - Policlinico e ASL Bari


Sono tante le questioni aperte ed ancora in attesa di soluzione che ci pongono le lavoratrici e i lavoratori dell’Azienda Policlinico barese, come sono tante le violazioni di corrette relazioni sindacali che la dirigenza continua a perpetrare con effetti negativi sul personale.



Agli “eroi” del Policlinico barese:

  • si negano diritti contrattuali e le pari opportunità di carriera

  • nessuna notizia sulla stabilizzazione del personale

  • permane la ormai cronica carenza di OSS con gli infermieri che ne fanno le spese

  • nessuna soluzione all’orizzonte sul servizio mensa nonostante l’A.O.U.C., portata in giudizio, risulti sempre soccombente

  • concorsi a tempo indeterminato banditi nel 2019 e mai espletati contrariamente a quelli a tempo determinato decisi successivamente e già definiti e, addirittura, alla scadenza già prorogati (!)

  • sulla mobilità interna nessuna regolamentazione in vista, nonostante esista un accordo per redigere un Regolamento aziendale: il personale è trattato come pacco postale

  • caos ferie: tanto per cambiare…si naviga a vista!


Se il Policlinico piange, la ASL Bari non ride:

  • trasferimenti effettuati eludendo il Regolamento aziendale della mobilità volontaria: si trasferisce personale mettendo in grave difficoltà le unità operative

  • il Direttore Generale, interrogato, non sa dare risposte nonostante sia stato emanato un bando di mobilità volontaria e da mesi il personale attende la pubblicazione della graduatoria

  • si continuano ad effettuare trasferimenti di personale infermieristico in violazione del Regolamento aziendale e al di fuori dei posti dichiarati vacanti


Inaccettabili sono le violazioni di natura contrattuale, normativa, regolamentare interna e dei doveri collegati alle funzioni pubbliche con pregiudizio degli interessi generali.


La CISL FP dice basta! “Siamo stufi delle promesse e degli impegni non mantenuti”,

Così dichiara Francesco Capodiferro, Segretario Generale della Cisl Funzione Pubblica barese, che continua: “siamo pronti a mettere in atto tutte le necessarie iniziative di lotta e di denuncia al fine di ripristinare corrette relazioni sindacali ed evitare il continuo sperpero di risorse, umane e finanziarie, che simili comportamenti producono a danno dell’intera collettività anche in termini di un progressivo peggioramento dei servizi resi ai cittadini. Riteniamo il Servizio Sanitario regionale non un business dal quale mungere consensi elettorali ma un servizio che deve rispondere efficacemente alle necessità dei cittadini”.


La corretta gestione delle risorse assegnate deve essere un obiettivo strategico per qualsiasi Dirigente della pubblica amministrazione, contrariamente nessuna idea di miglioramento dei servizi ai cittadini potrà mai avere possibilità di successo.



Qui di seguito la nota che il Segretario della CISL FP di Bari, Franco Capodiferro, ha trasmesso al Direttore Generale della ASL Bari, portata a conoscenza anche del Presidente Emiliano e dell'Assessore Palese:


Atteso che ad oggi restano prive di riscontro le note prot. n. 282/22 del 16 giugno 2022, prot. n. 290/22 del 20 giugno 2022, prot. n. 316/22 del 30 giugno 2022, con le quali si segnalavano gravi disagi organizzativi a causa della carenza di risorse umane e di mobilità volontaria del personale senza sostituzione e in violazione del processo condiviso tra la ASL e le OO.SS. adottato con un regolamento aziendale, giusta delibera n. 2325 del 14 dicembre

Considerato che nonostante sia stato emanato un bando di mobilità volontaria e da mesi il personale attende la pubblicazione della graduatoria, ma al contempo continuano trasferimenti di personale infermieristico in violazione del regolamento aziendale e al di fuori dei posti dichiarati vacanti

Riscontrate inaccettabili violazioni di natura contrattuale, normativa, regolamentare interna e dei doveri collegati alle funzioni pubbliche con pregiudizio degli interessi generali

La scrivente diffida il Direttore Generale dal continuare con questa gravissima condotta antisindacale, preannuncia ulteriori iniziative di lotta e di denuncia al fine di ripristinare corrette relazioni sindacali e di tutelare tutto il personale interessato a provvedimenti di mobilità selvaggia.


Qui di seguito la nota che il Segretario della CISL FP di Bari, Franco Capodiferro, ha trasmesso di Direttori Generale, Amministrativo, Sanitario e del Personale del Policlinico:


Nonostante l’attuale fase pandemica continui a impegnare oltre i limiti le strutture, i servizi e gli operatori del SSN , riscontriamo, invece, che la Direzione strategica dell’A.O.U.C. Policlinico di Bari, indicata come struttura d’eccellenza del SSR pugliese, continui ad ignorare le molteplici problematiche gestionali. Infatti, molti professionisti della salute che finora hanno lavorato con grande spirito di abnegazione per il bene della collettività, si sentono privati di molti diritti.

Sono tante le questioni aperte ed ancora in attesa di soluzione che ci pongono le lavoratrici e i lavoratori del Policlinico barese come sono tante le violazioni di corrette relazioni sindacali che la dirigenza continua a perpetuare che si riportano sinteticamente.

- Stabilizzazione del personale assunto a tempo determinato che ha maturato i requisiti, tale procedura è già stata conclusa in altre aziende del SSR, ma alle OO.SS. non è giunta ad oggi alcuna informativa su come e quando si intende procedere.
- Carenza personale O.S.S., il cui incremento riteniamo sia fondamentale per mantenere adeguati livelli quali-quantitativi di assistenza. L’attuale carenza sottopone il personale a carichi di lavoro eccessivi con gravi conseguenze psico-fisiche oltre ai continui casi di demansionamento professionale di infermieri, loro malgrado costretti a sopperire alla mancanza di OSS. Tali condizioni, non più tollerabili dalla scrivente, espongono la Dirigenza a responsabilità personali per le quali ci riserviamo di procedere nelle sedi opportune per la tutela professionale dei lavoratori interessati. È il caso di sottolineare, inoltre, che ai sensi del d.lgs. 81/2008 e s.m.i. vige l’obbligo di valutazione e gestione del rischio da stress lavoro correlato, al pari di tutti gli altri rischi per la salute e sicurezza per i quali, la scrivente, chiede formale informativa sulle metodologie di rilevazione utilizzate e sui livelli di Slc riscontrati nelle UU.OO.
- Medicina preventiva: sono molteplici le segnalazioni su alcune anomalie della Medicina preventiva. I dipendenti lamentano tempi troppo lunghi rispetto alla comunicazione del giudizio e spesso, pur essendo idonei, non possono rientrare al lavoro e, fatto inaccettabile, fanno ricorso alle ferie per giustificare l’assenza dal lavoro.
- Mobilità interna: con il D.A. si conveniva di dotare l’AOUC Policlinico di Bari di un Regolamento e si concordava per la costituzione, da parte della Dirigente delle professioni sanitarie, di un tavolo tecnico paritetico per redigere una ipotesi di Regolamento aziendale per la mobilità interna del personale. Purtroppo a tutt’oggi, a distanza di sei mesi, i lavori non sono stati avviati e continuiamo a raccogliere le lamentele del personale che viene trasferito senza apparente motivo; quindi è sempre più attuale e necessario procedere all’adozione di un Regolamento aziendale che fissi regole e procedure rendendo trasparenti provvedimenti che continuano ad apparire sempre poco chiari.
- Servizio mensa: sebbene l’Azienda risulti soccombente nei procedimenti giudiziari attivati da molti lavoratori, la Direzione Policlinico di Bari continua ostinatamente a non erogare il servizio mensa ai lavoratori e men che mai l’indennità sostitutiva. Si preferisce sostenere le spese legali ma non si risolve il problema alla radice. Tale posizione, che comporta uno sperpero di danaro pubblico, risulta, alla scrivente, in aperto contrasto con le norme contrattuali su diritto alla mensa o, in sua assenza, al buono pasto. Si ritiene, che il perdurare delle violazioni contrattuali relative alla mensa, possano essere oggetto di iniziative vertenziali verso l’Azienda Ospedaliera ovvero di denuncia soggettiva dei responsabili per eventuale responsabilità personale e patrimoniale.
- Incarichi di Funzione: contrariamente a quanto avvenuto con l’analoga selezione riservata al personale del ruolo tecnico/amministrativo, le cui procedure si sono concluse giusta deliberazione n. 534 del 31/05/2021, dal 2019 ad oggi, non si sono ancora concluse le procedure per l’assegnazione degli Incarichi di Funzione alle professioni sanitarie, tenuto conto che ci sono voluti quasi tre anni per espletare le prove orali. Tutto ciò, come è facilmente immaginabile, evidenzia poca attenzione e scarsa sensibilità oltre ad arrecare grave danno economico ai dipendenti e privare l’azienda di professionalità fondamentali per la qualità dei servizi e l’organizzazione del lavoro.
- Relazioni sindacali -Informazione: è stato pubblicato un avviso sul portale aziendale che invitava i dipendenti ad esprimere manifestazione di interesse per il ruolo bed management. Orbene, né le OO.SS. e né la RSU non hanno avuto alcuna informazione, e non risulta che neanche il Comitato paritetico sia stato coinvolto. Atteso che molti dipendenti hanno mostrato perplessità su come sia stata istruita la manifestazione di interesse e i requisiti richiesti (totalmente) ignoti anche alle rr.ss. , riteniamo necessario che siano fornite tutte le informazioni del caso.
- Concorso Dirigenti Professioni Sanitarie: è stato indetto un Concorso Pubblico, per titoli ed esami, per Dirigenti delle Professioni sanitarie, giusta deliberazione n. 135 del 24/01/2020, ma il concorso non è stato ancora espletato. Tuttavia, con deliberazione n. 1206 del 30/09/2020, avente ad oggetto “indizione di avviso pubblico, per titoli e colloquio, per la formulazione di graduatoria utilizzabile […] per il conferimento di incarichi temporanei di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche”, si è proceduto all’assunzione a tempo determinato di tre Dirigenti delle Professioni sanitarie, e questi hanno già beneficiato di una proroga del contratto. Sarebbe interessante conoscere le motivazioni che impediscono l’espletamento del concorso pubblico a tempo indeterminato ma consentono in tempi rapidissimi di espletare quello a tempo determinato indetto successivamente al primo!
- Piano Ferie: è il caso di ricordare che le ferie estive sono un diritto inalienabile ma spesso anche questo diritto, al Policlinico di Bari, subisce gli effetti di una gestione scorretta e le lavoratrici e i lavoratori per responsabilità altrui anche quest’anno non riescono a programmare le ferie estive a causa della carenza del personale. Va da sé che ledere tale diritto espone l’Azienda ancora una volta a ricorsi giudiziari da parte del personale, ai quali offriremo, se richiesta, la tutela legale per l’osservanza del diritto alle ferie.

Da quanto portato in evidenza, si deduce che il clima nel quale i dipendenti operano è fin troppo ostico. I lavoratori sono demotivati. La A.O.U.C. Policlinico riveste un ruolo fondamentale per la sanità di tutto il sud Italia, senza un sostanziale scostamento dalla modalità di condurre le relazioni sindacali e dal modo di gestire le migliaia di persone che tengono in vita l’azienda, certi obiettivi, efficienza ed efficacia, non sono raggiungibili.

Considerato che le problematiche riportate fanno emergere, a parere della scrivente organizzazione sindacale, anche aspetti di natura giuridica-amministrativa molto delicati, sollecitiamo le SS.LL. ognuno per ruolo e responsabilità rivestito, ad operare interventi risolutivi che diano dignità e diritti al personale e rispettosi dei principi di trasparenza ed imparzialità negli atti di gestione.

In assenza di riscontro, al fine di tutelare le lavoratrici e i lavoratori e per il ripristino di corrette relazioni sindacali ci riserviamo l’adozione di ulteriori iniziative sindacali e di denuncia.
 



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